PAOLA ZITO, In carta ed ossa. Le immagini femminili nei libri a stampa del Mezzogiorno rinascimentale

18-07-13

XIII – Paola Zito, In carta ed ossa. Le immagini femminili nei libri a stampa del Mezzogiorno rinascimentale, 2013, pp. 124 con 132 figure in bianco/nero n.t.

ISTITUTO NAZIONALE DI STUDI SUL RINASCIMENTO MERIDIONALE Diretta da Marco Santoro, Studi
Cm. 17 x 24, bross.

Fabrizio Serra editore, Pisa · Roma

Tra gli scritti iniziali (dediche, avvisi al lettore, ecc.) e quelli finali (indici delle materie, nominum et rerum, colophon, ecc.) di un volume, nel vivo della trama argomentativa – come una sorta di corridoio – si collocano le immagini, eterogenee per quantità, dimensioni, tecnica di realizzazione, qualità stilistica, attinenza all’argomento trattato, capacità di suggestione. Tavole più volte ripiegate o vignette di pochi centimetri, inserite in gran copia o lesinate con oculatezza perfino eccessiva, che contendono alla scrittura l’attenzione del lettore, magari dirottandola energicamente verso universi paralleli e distanti. Entra qui in campo un’altra figura professionale, delle tante che gravitano intorno alla galassia Gutenberg: quella dell’illustratore, del fabbricante di immagini, mezzo artigiano e mezzo artista. Il volume che qui si presenta ha appunto per argomento lo studio delle raffigurazioni femminili nei libri a stampa del Meridione d’Italia durante il Rinascimento: ritratti completi in ogni dettaglio di fisionomie, acconciature, abbigliamento, accessori, monili e contegno delle meridionali – napoletane, palermitane, ischitane, capuane e non solo – che provengono unicamente da centri di produzione del Nord, dalla Serenissima, dalla Francia e dalla Germania. Le eroine di questi libri, raccontate da poeti, narratori, drammaturghi e commediografi, non ci vengono mostrate come divinità antiche né come concetti astratti rivestiti di carne; eppure, come creature viventi, non sembrano fino in fondo credibili. La loro collocazione è a mezz’aria, consegnate alla cifra figurativa della donna ideale, senza tempo e senza luogo.

Sommario: Premessa. Capitolo I. Specchi cartacei: 1. La solitudine di Polidoro; 2.Pietre di paragone; 3. Sfilate di moda. Capitolo II. La trasfigurazione allegorica: 1.Donna o dea?; 2. Donna o involucro?; 3. Editoria scientifica e differenza di genere. Capitolo III. Il chiaroscuro delle storie: 1. La stampa dei racconti; 2. Poemi e dintorni; 3. Le rappresentazioni. Capitolo IV. Squarci di verisimiglianza: 1. Donne reali; 2. Al cospetto di Dio; 3. Leggere e scrivere; 4. L’alba del barocco. Qualche nota in forma di postfazione. Indice dei nomi.