Giancarlo Abbamonte è professore ordinario di Filologia classica all’Università degli Studi di Napoli Federico II. Ha studiato l’interpretazione della teoria topica di Aristotele a partire dal commento di Alessandro d’Afrodisia fino al Medioevo occidentale e bizantino e si interessa allo studio e alla ricezione degli autori classici nel corso del Medioevo e dell’Umanesimo. In particolare, ha indagato la fortuna di Virgilio e del suo commentatore, Servio, nel Medioevo e nell’Umanesimo e la trasmissione e ricezione delle Silvae di Stazio nel corso del XV secolo. Ha partecipato al progetto internazionale di pubblicazione del Cornu copiae dell’umanista Niccolò Perotti (1430-1480). Recentemente, ha pubblicato con Fabio Stok l’edizione critica della prima traduzione latina di un testo dei Moralia di Plutarco, ad opera di Iacopo di Angelo da Scarperia (1405-1409) e ha avviato una ricerca sui paratesti delle edizioni a stampa di Età moderna delle opere greche e latine.