Visite guidate 2011
PERCORSI RINASCIMENTALI
Chiesa di Monteoliveto (S. Anna dei Lombardi)
Sabato 14 maggio ore 10,00
La chiesa venne fondata nel 1411 da un ministro del re Ladislao che patrocinò la costruzione di una piccola chiesa affidata ai padri Olivetani, in seguito, Alfonso d’Aragona la sottopose a radicali lavori di ampliamento e ben presto divenne una delle chiese favorite della corte Aragonese.
Al suo interno ancor’oggi, conservano splendidi capolavori della scultura napoletana e gli straordinari affreschi di Giorgio Vasari.
Museo di Capodimonte
Domenica 29 maggio ore 16,00
Il Museo di Capodimonte ospita un’importantissima galleria di dipinti napoletani dal Duecento fino all’Ottocento. Il percorso è estremamente interessante per comprendere lo sviluppo del linguaggio pittorico nell’ambito partenopeo negli anni di Alfonso d’Aragona e dei primi Vicerè Spagnoli.
Biglietto d’ingresso gratuito
Chiesa di Santa Maria del Parto
Settembre
La chiesa fu voluta dal poeta napoletano Jacopo Sannazaro, autore del poema latino De partus Virginis da cui la chiesa prende il nome, e costruita su un terreno donatogli nel 1497 dal re Federico d’Aragona. Alla morte del poeta, avvenuta il 24 aprile 1530, la chiesa fu donata, insieme ai suoi possedimenti, ai frati di Santa Maria dei Servi. Oggi al suo interno è possibile ammirare la tomba del Sannazaro e dei suoi familiari.
Chiesa di San Giacomo degli Spagnoli e gli interventi urbanistici di don Pedro de Toledo
Ottobre
Don Pedro de Toledo è stato uno dei più famosi Vicerè di Napoli alla metà del Cinquecento. A lui si devono diversi interventi urbanistici tra cui la creazione di via Toledo e dei “celebri” Quartieri Spagnoli. La costruzione della chiesa risale al 1540 e fu voluta dallo stesso Don Pedro de Toledo per associarla ad un ospedale, già presente, destinato alla cura dei poveri fondato per volontà di alcuni nobili spagnoli e dedicato a San Giacomo.
L’opera più famosa conservata al suo interno è il monumento funebre di Don Pedro de Toledo realizzato da Giovanni da Nola
Chiesa di Santa Caterina a Formiello
Ottobre
L’attuale complesso sorge su di una precedente chiesa dedicata a Santa Caterina d’Alessandria, vergine e martire, con annesso convento di frati celestini, ed era detta a formiello (dal latino ad formis, “presso i condotti; presso i canali”), in quanto nei suoi pressi penetrava in città l’antico acquedotto della Bolla – Carmignano: acquedotto che fu poi sostituito totalmente dall’attuale in uso, quello di Serino, verso la fine del XIX secolo.
Al suo interno si trova la cappella dei Martiri d’Otranto, voluta da Alfonso d’Aragona.
Prenotazione obbligatoria: 338.1830609 -333.3516842
La quota d’iscrizione all’Istituto di 40 € comprende la partecipazione gratuita ai percorsi e consente di ricevere le pubblicazioni annuali.
Per i non iscritti la quota di partecipazione ai singoli incontri è di 10 €.